martedì 26 ottobre 2010

Mangia prega ama, ma fallo bene!

Esistono delle cose a cui dare precedenza nella vita e l'autrice del libro Mangia prega ama, Elisabeth Gilbert, ha deciso di metterle in quest'ordine. Si comincia deliziando lo stomaco, poi alleviando le pene dell'anima e infine forti e consapevoli ci si dedica a questo misterioso affare che è l'amore. L'idea alla base di questa storia è convincente,ecco perchè forse sarebbe stato meglio se fosse rimasto su carta. In questo stesso momento, in ogni angolo del mondo ci sarà un donna che ha dato precedenza agli affari di cuore e ha tralasciato se stessa. Alcune riescono a riprendersi quello che hanno perso, altre invece continuano a cercare negli uomini quello che manca a se stesse. Delude però il film in generale. Lo spettatore non riesce a diventare complice degli stati d'animo della protagonista ,perchè tutto si consuma troppo velocemente. Julia Roberts una delle poche volte nella sua vita sembrerebbe essersi ritrovata sul set un pò per caso,chissà che tutto questo non sia dovuto alla lunga assenza dagli schermi. La bella attrice veste i panni di Elisabeth, la quale lascia la propria vita siliconata degli States per andare in giro per quei luoghi dove la vita la mangiano e la pregano davvero; in Italia prima, in India poi e infine si fermerà a Bali, tutto questo per cercare qualcosa che ha perso anni prima, se stessa. Le rappresentazioni dei luoghi che ospitano Elisabeth sono dense di luoghi comuni, agli italiani manca solo il mandolino e la maschera nera per sembrare tanti pulcinella. Alla tappa indiana non poteva mancare invece il classico matrimonio trionfante di colori.A conti fatti i 6 euro pagati al cinema li vale tutti, però resterà uno di quei Blu Ray invenduti e un pò impolverati che si trova sulle bancarelle ai mercatini della Domenica.Insomma è come un bel ragazzo senza contenuti, ci esci una volta e poi ne hai già abbastanza...

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